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11 ottobre, 2018

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sono aperte le iscrizioni.

Con il motto “il miglior rifiuto è quello non prodotto!” dal 17 al 25 Novembre 2018 si svolgerà la decima edizione della “European Week for Waste Reduction (in Italia meglio conosciuta come “SERR” ossia Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), una campagna di comunicazione ambientale che si pone l’obiettivo primario di sensibilizzare quanti più attori possibili sulle strategie e sulle politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare, promuovendo e premiando, inoltre, azioni concrete e creative che hanno come obiettivo la riduzione effettiva dei rifiuti. La tutela del patrimonio ambientale inizia, infatti, dai singoli gesti quotidiani e dall’impegno dell’intera comunità.

Nata nell’ambito del programma LIFE+ della Commissione europea, l’edizione di quest’anno si focalizzerà soprattutto sulla prevenzione e la gestione dei rifiuti pericolosi dal momento che, secondo i dati della EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente), ciascun cittadino europeo genera 200 kg di rifiuti pericolosi all’anno: parliamo di 100 milioni di tonnellate, e un quinto di questi sono prodotti in casa. E purtroppo, ancora oggi, gran parte delle persone ignora che sostanze pericolose si possano trovare, in piccole o grandi quantità, in molti prodotti di utilizzo quotidiano come i cosmetici, le batterie, le vernici, le lampadine e in generale i RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questi rifiuti rappresentano più di altri un rischio per l’ambiente e la salute umana. Per questo diventa importantissimo eliminare o quantomeno ridurre più possibile la quantità di sostanze pericolose presenti in questi prodotti, sia quelli utilizzati dall’industria nei propri processi, sia quelli con cui entriamo in contatto come consumatori. La particolarità dell’evento settimanale è inoltre quella che ciascun oggetto, sia esso individuale o collettivo, può unirsi alla campagna attraverso delle cosiddette “azioni”. L’Italia, seguendo il crescente successo dell’iniziativa europea, lo scorso anno si è riconfermata tra le nazioni top in Europa grazie al numero di 4.422 azioni. Quelle di quest’anno dovranno ispirarsi, come già detto, alla prevenzione della produzione dei rifiuti che al loro interno contengono proprietà dannose per l’ambiente e per la salute degli individui e degli animali, quali sostanze esplosive, infiammabili e/o tossiche. Rifiuti particolari che, seppur correttamente conferiti, devono subire un processo di trattamento diverso rispetto agli altri. 

Coinvolgere il più possibile pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni no profit, il mondo della scuola e quello delle imprese e singoli cittadini, a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti è, ancora una volta, l’obiettivo da seguire su ispirazione del principio delle 3R:

Ridurre: Questo tema riguarda le attività volte a sensibilizzare sull’urgenza di ridurre la quantità di rifiuti che produciamo, dando consigli per evitare o ridurre la produzione di rifiuti a monte. Esso copre anche azioni volte a modificare il comportamento dei consumatori, promuovendo l’inclusione degli aspetti di sostenibilità nelle varie decisioni di acquisto.

Riusare: Questo tema riguarda le attività destinate a ricordare ai partecipanti che i prodotti possono avere una seconda vita, a promuovere la riparazione o il riutilizzo dei prodotti invece dell’acquisto di nuovi e a incoraggiare la donazione di prodotti di cui non si ha più bisogno.

Riciclare: Questo tema riguarda le attività progettate per aiutare le persone a migliorare il loro comportamento rispetto alla raccolta differenziata spiegando ad esempio come chiudere il ciclo delle risorse materiali, incoraggiando le persone a gettare i loro rifiuti nel contenitore appropriato o organizzando delle visite agli impianti per la selezione e per il riciclo.

«Quest’anno la SERR è arrivata al decimo anno, dieci anni di azioni per prevenire i rifiuti che hanno coinvolto tutta l’Europa in un progetto straordinario di partecipazione. L’Italia si è sempre distinta, il numero di azioni dal basso dei suoi Project Developer è stato quasi sempre il più alto, a dimostrazione della grande attenzione al tema e della grande volontà di contribuire alla salvaguardia del pianeta. Anche quest’anno tutti possono partecipare, in forma associata o singola, per portare un messaggio concreto a chi ci circonda sperando che dal basso arrivi a chi definisce le regole. Il decennale sarà anche una festa che stiamo organizzando insieme al Comitato Promotore nazionale, oltre che un momento di lancio e riflessione per il futuro del progetto. Per i dettagli appuntamento alla conferenza stampa di Ecomondo e nel frattempo aderite alla SERR e mandateci le vostre proposte di azione» ha dichiarato Emanuela Rosio, presidente di Aica (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale). Ulteriori informazioni sulle precedenti edizioni sono disponibili sul sito italiano della SERR, www.menorifiuti.org mentre per partecipare attivamente ci si potrà iscrivere attraverso il sito www.ewwr.eu, registrando la propria azione a partire da sabato 1 settembre fino a mercoledì 31 ottobre.

Alberto Azario